
Roma, 27 gen. (AdnKronos) - "A nome del Movimento 5 Stelle, le diamo il benvenuto in Italia. Questa è, e sarà sempre, la sua casa". Comincia così la lettera che Beppe Grillo e Manlio Di Stefano, deputato del M5S membro della commissione Affari esteri, hanno inviato al presidente dell'Ecuador Rafael Correa, oggi a Genova, e pubblicata sul blog di Grillo.Nella missiva, il leader Cinquestelle assicura che "quando noi andremo al Governo prenderemo a modello queste sue parole nei futuri rapporti con la Troika europea e del Fmi: "abbiamo degli obblighi nazionali urgenti. E noi poniamo gli obblighi nazionali prima degli obblighi internazionali. Al momento giusto se potremo li rispetteremo, ma la nostra priorità è molto chiara: prima la vita e dopo il debito. La burocrazia internazionale corrotta e incompetente dovra' rispettare il nostro paese". "Vogliamo esprimerle con viva sincerità la vicinanza della nostra forza politica che, per molti aspetti, prende spunto proprio dalla 'Revolucion Ciudadana' e dai principi della democrazia partecipativa oggi in vigore in Ecuador", scrivono Grillo e Di Stefano.
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