
Roma, 1 feb. (AdnKronos) - "Molti miei colleghi si sono indignati per l'sms di Renzi sui vitalizi perché ritengono sia una delegittimazione del Parlamento. Io credo, invece, che per riconquistare la fiducia dei nostri cittadini, che non nascondiamocelo è ai minimi storici, dobbiamo essere noi parlamentari a procedere con l'autoriforma del nostro sistema pensionistico”. Lo scrive su Twitter Alessia Morani, vicecapogruppo del Pd alla Camera. “L'assegno vitalizio –spiega- così come lo hanno conosciuto i nostri predecessori, non esiste più: è stato sostituito nel 2011 dalle nuove pensioni calcolate con metodo contributivo. Questo significa che tra 24 anni, forse, percepirò, in aggiunta alla mia pensione da avvocato, una somma aggiuntiva di circa 900 euro lordi. I vitalizi sono, invece, rimasti per chi ha fatto il parlamentare prima del 2011. E' stato, dunque, giusto togliere il privilegio del vitalizio ai nuovi parlamentari: la politica va retribuita ma non privilegiata con benefici che permangono per tutta la vita. Ma non basta ancora. Abbiamo il dovere di fare di più. Non si tratta di demagogia ma di giustizia sociale: con la legge Fornero sono stati chiesti grandi sacrifici ai lavoratori italiani ed è giusto che adesso le disuguaglianze e le distanze tra palazzi e persone si accorcino, sino ad annullarsi".
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