Euro: Sacconi, non ragionevole proporre ritorno moneta nazionale

economia
AdnKronos
Roma, 6 feb. (AdnKronos) - "Si può discutere sui modi di ingresso allora nella moneta unica ma non è oggi ragionevole, soprattutto in Italia, proporre il ritorno alla moneta nazionale". Lo scrive Maurizio Sacconi, presidente della Commissione lavoro del Senato, nel blog dell'Associazione amici di Marco Biagi.Per un Paese dal debito elevato, aggiunge Sacconi, "significherebbe probabili crisi di liquidità o, nella migliore delle ipotesi, l'esplosione dei prezzi di collocamento dei titoli di stato. La Bce svolge finalmente la funzione di prestatore di ultima istanza sostenendo attraverso acquisti mirati un normale andamento dei titoli sovrani. Il contrario di ciò che Andreatta determinò in Italia con il divorzio tra Tesoro e Banca d'Italia all'inizio degli anni '80". Il nodo dell'euro, aggiunge Sacconi, "è dirimente per la futura offerta politica del centrodestra. La sua importante componente moderata, a partire da Forza Italia che esprime il Presidente del Parlamento europeo, non potrebbe accettare la sola ipotesi dell'uscita dall'euro".

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