Mafia: processo 'Panta Rei', Pm Palermo chiedono condanne per 350 anni

cronaca
AdnKronos
Palermo, 8 feb. (AdnKronos) - Pene per complessivi 350 anni circa di carcere per 39 imputati sono state chieste oggi, al termine della lunga requisitoria, dai pm della Dda di Palermo Caterina Malagoli e Francesca Mazzocco al gup del Tribunale Nicola Aiello nell'ambito del processo 'Panta Rei', che vede imputati esponenti del clan mafioso di Porta nuova, tra cui il collaboratore di giustizia Giuseppe Tantillo. Per Tantillo, che nei mesi scorsi, aveva accusato il candidato a sindaco di Palermo, Fabrizio Ferrandelli di scambio di voto politico-mafioso, i pm hanno chiesto la condanna a cinque anni di carcere. E' la prima sentenza a carico di Tantillo. E' accusato di mafia ed estorsione. Le richieste di pena per i 39 imputati variano da un anno e mezzo a diciotto anni di carcere, per Paolo Calcagno. Ecco i nomi degli imputati: Teresa Marino, la moglie del boss Tommaso Lo Presti che avrebbe gestito direttamente il clan di Porta Nuova, Antonino Abbate, Alessandro Bronte, Giuseppe Bucaro, Paolo Calcagno, Pietro e Tommaso Catalano, Carmelo D’Amico, Salvatore D’Asta, Salvatore David, Francesco Paolo Desio, Giuseppe Di Cara, Giuseppe Di Giovanni, Pasquale Di Salvo, Rosario Fricano, Salvatore Ingrassia, Nunzio La Torre, Francesco Paolo Lo Iacono, Tommaso Lo Verso, Rocco Marsalone, Andrea e Bartolomeo Militello, Giuseppe Minardi, Salvatore Mulè, Gaspare Parisi, Giampiero Pitarresi, Massimiliano Restivo, Giuseppe Ruggeri, Antonino Salerno, Mario Sciortino, Ludovico Scurato, il noto commerciante di Borgo Vecchio Domenico Tantillo e suo fratello Giuseppe, il pentito di mafia.E ancora, Francesco Terranova, Gaetano Tinnirello, Antonio Giuseppe Maria Virruso e Vincenzo (detto “Gino”) Vullo. E, infine, due commercianti, Massimo Monti e Maria Rosa Butera, che hanno negato di aver pagato il pizzo. Per i due, accusati di favoreggiamento aggravato, i pm hanno chiesto la condanna a due anni di carcere.

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