
Roma, 9 feb. (AdnKronos) - La Banca del Mezzogiorno "sarà solo una banca di secondo livello. Era nata così ma poi non è stato così nel passato". Ad affermarlo è l'ad di Invitalia, Domenico Arcuri, illustrando il piano industriale 2017-19 dell'Agenzia e dopo che i Cda di Poste Italiane e di Invitalia hanno perfezionato oggi l'accordo di trasferimento di Banca del Mezzogiorno - Medio Credito Centrale per 390 milioni di euro. Il perfezionamento dell'operazione è previsto entro i prossimi tre anni, subordinatamente all'approvazione da parte del Mise, della Banca d'Italia e della Bce.Il costo del denaro nel Sud, spiega Arcuri, "è 1 o 2 punti superiore alla media del Paese" e "l'accesso al credito è un problema". Questi due problemi "rappresentano un freno alla crescita". Da qui l'importanza della Banca del Mezzogiorno. Una banca, sottolinea ancora Arcuri, in particolare, "gche estisce il Fondo centrale di garanzia che non era gestito da Invitalia. Questa integrazione nel nostro sistema è molto importante e opportuna".
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