Milano, 22 mar. (Adnkronos) - La questione ambientale e la sostenibilità sono un fattore chiave per Terna. Lo dice il presidente di Terna, Catia Bastioli, durante la presentazione del piano al 2022, a Milano. "Occorre superare - sostiene - una visione basata sulla dissipazione e sugli sprechi per convivere con i limiti imposti dalle risorse disponibili. Non si tratta di una scelta, ma di un obbligo morale: non c’è un piano B. L'implementazione dell'agenda al 2030 è nelle nostre mani e il tempo sta diminuendo". Bastioli fa notare che già nel 2017 è previsto un aumento delle emissioni dopo un triennio di sostanziale stabilità. "Serve accelerare il passo e gli sforzi collettivi: gli effetti del cambiamento climatico sono evidenti". In Italia, "stiamo affrontando questa sfida partendo da una visione globale con azioni locali". Gli investimenti sulla rete e sulle infrastrutture possono "essere un'opportunità di business sostenibile anche in collaborazione con gli altri protagonisti del settore energetico". Terna, in particolare, "è al centro di questa trasformazione: con le reti smart e le interconnessioni a livello europeo diventa un hub fondamentale per il Mediterraneo".