
Roma, 16 mag. (AdnKronos) - No allo 'spezzatino' di Alitalia. La procedura di vendita della compagnia deve "salvaguardare questo asset strategico del Paese, prendendo in considerazione partner industriali di settore" e, in questo quadro, la proroga dei tempi della procedura, previsti dal decreto varato dal Governo, dovrà anche servire a scongiurare la cessione a fondi finanziari speculativi. E' il monito che arriva dai sindacati di categoria, Filt-Cigl, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl, nel corso dell'audizione davanti alla Commissione speciale del Senato. "Le manifestazioni di interesse da parte del mercato sull'acquisizione di Alitalia si sono ad oggi rivelate non avere sufficienti garanzie. Su questo richiamiamo l'attenzione del Parlamento contro qualsiasi forma di spezzatino così come a fondi finanziari speculativi, che avrebbero come unico obiettivo il rendimento del capitale investito e non lo sviluppo industriale dell'azienda", sottolineano i sindacati in un documento unitario. "Non conosciamo il conto economico. Ma la gestione commissariale ha ridotto i costi e la compagnia si sta lentamente normalizzando anche se non ha raggiunto l'equilibrio economico. Ma, pur raggiungendolo, la compagnia non può stare in piedi da sola. La proroga - ha detto il segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi - serve anche a questo, a evitare, cioè, interventi speculativi".
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