
Roma, 24 nov. (AdnKronos) - Il Governo non rinuncerà alle "riforme qualificanti" della manovra in discussione in Parlamento ma "stiamo a vedere quali eventuali rimodulazioni verrano fatte" nel corso del dibattito in aula. "Nessuno ha mai ragionato di rinunciare a quelle che sono le riforme qualificanti del nostro programma". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a margine del Forum Med rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se erano previste delle rimodulazioni degli interventi inseriti in manovra."Non so perché i giornali - sottolinea Conte - scrivano di cambiamenti. Ho parlato di rimodulazione alla luce delle determinazioni del Parlamento. La legge di Bilancio viene approvata dal Parlamento quindi stiamo a vedere poi queste eventuali rimodulazioni che verrano fatte ma nessuno ha mai ragionato di rinunciare a quelle che sono le riforme qualificanti del nostro programma di governo". Quindi, aggiunge Conte, "rimarrà tutto. Le faremo, le abbiamo promesse e chiaramente è una manovra impostata che va realizzata nel modo in cui è stata impostata con gli obiettivi che ci siamo prefissi. Siamo per i rigori dei conti pubblici di Keynes non di Hayek per intenderci e quindi ribadiremo la convinzione in questa manovra".
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