
Roma, 27 nov. (AdnKronos) - "Ci eravamo appena chiesti dove questo governo avrebbe trovato le risorse per riscrivere in pochi giorni il Draft budgetary plan e la legge di Bilancio, come richiesto dalla Commissione, in tempo utile per evitare la procedura di infrazione europea. Avevamo chiesto ai suoi esponenti di metterci l'impegno dovuto per farlo ed evitare così all'Italia l'umiliazione del commissariamento dal prossimo gennaio. Purtroppo ci ha pensato subito il vicepremier Matteo Salvini a chiudere definitivamente il dialogo con l'Europa, affermando che 'non ci sarà nessun nuovo documento da mandare all'Unione europea' e lasciando intendere che il governo non presenterà né un nuovo documento programmatico, né una nuova manovra". Lo afferma Renato Brunetta, responsabile della Politica economica di Forza Italia. "Ci ha pensato poi il presidente della commissione Finanze Alberto Bagnai -aggiunge- a rincarare la dose, dichiarando che 'non esiste motivo economico né politico per deflettere dall'impianto della manovra', accusando l'Unione europea di 'seminare il panico' sui mercati. In sintesi, avanti così, senza nessuna modifica, verso la procedura di infrazione che, a questo punto, sembra definitiva. Nessun dialogo con Bruxelles, quindi, Lega e Cinquestelle hanno deciso di andare avanti per la loro strada, contro l'Europa e contro i mercati. Per effetto di questi incapaci, il nostro Paese verrà così commissariato dall'inizio del prossimo anno".
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