Roma, 27 feb. (AdnKronos) - "Se vinco le primarie mi faccio i capelli giallorossi con lo spray temporaneo, lo faccio, aggiudicato. Mi faccio una foto e la twitto". E' la promessa di Roberto Giachetti, ospite oggi di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1. Quanti al voto domenica? "Se a votare saranno 700mila persone saremmo l'unico partito, l'unica forza politica del Paese in grado di portare tutte questa gente, fisicamente, a votare". Se lei diventasse segretario, vorrebbe far tornare nel Pd persone come Bersani o D'Alema? “Se sarò io a fare il segretario no. Se ne sono andati ed è bene che percorrano la strada che hanno intrapreso”. Giachetti segretario del Pd: si sente in grado di battere Salvini? “L'uomo giusto per battere Salvini sono io, non Zingaretti, altrimenti avrei appoggiato lui”. Lei si voterà? “Si, io penso di votarmi“. E la sua ex moglie? “Credo che voterà per me. E forse mi voteranno anche i miei figli”. E se votassero Martina o Zingaretti? “Gli sego le gambe prima che vadano al seggio o gli tolgo gli alimenti...".Tuttavia, se nessuno arriva al 50% domenica, il segretario sarà poi scelto dall'Assemblea. “Lo prevede lo Statuto del partito”. E' giusto che il nuovo segretario possa essere scelto dall'Assemblea e non dai voti nei gazebo? “Io penso che sia sbagliato addirittura che si vada a fare il ballottaggio in tre alle primarie: i ballottaggi si fanno in due”. Ma così, per i voti presi, sarebbe rimasto fuori lei. “Io mi sarei candidato - ha concluso a Rai Radio1 - se non ce l'avessi fatta non avrei votato né per Martina né per Zingaretti”.