Shell: manutenzione tra i driver competitività eolico (2)

economia
AdnKronos
(AdnKronos) - "Una buona manutenzione - commenta Daniela Sburlati Marketing Manager Industria Shell Italia - è importante al fine di evitare blocchi imprevisti e interventi resi spesso difficoltosi dall’altezza delle turbine e dall’aumentare progressivo delle dimensioni delle pale. Studi confermano che una corretta strategia di manutenzione può ridurre i costi totali di gestione fino al 30%". La lubrificazione, aggiunge, "rimane però un aspetto spesso sottovalutato: infatti, dall’indagine di Shell lubricants è emerso che il 62% degli intervistati non riconosce il ruolo dei lubrificanti nella riduzione dei costi totali di gestione. La Wind Europe Conference di Bilbao offre l’opportunità di parlare a una platea di esperti del settore e di presentarci come partner ideali nelle pratiche di manutenzione per il settore eolico". Il modo in cui consumiamo e produciamo energia sta cambiando. Nei prossimi dieci anni l’energy mix internazionale e domestico subirà importanti cambiamenti e l’energia eolica ha il potenziale per giocare un ruolo importante. A giugno 2018 l'Unione europea ha aumentato l'obiettivo delle energie rinnovabili al 32% entro il 2030. Shell, tramite la Business Unit Shell New Energies, ha annunciato di voler aumentare i propri investimenti per 2 miliardi di dollari all'anno a livello globale in nuove energie. La sfida è quella di ridurre il proprio carbon footprint del 20% entro il 2035. Su questo tema, la conference di Bilbao è un’ottima occasione per riunire le aziende leader del settore energetico e gli stakeholder, affrontando un tema importante non solo per l’Europa, ma per l’intero pianeta.

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