Rdc: Istat, disuguaglianza diminuisce al 29,9% (-0,2 punti)

economia
AdnKronos
Roma, 2 apr. (AdnKronos) - L'introduzione del reddito di cittadinanza ''determinerebbe una riduzione della disuguaglianza nella misura di 0,2 punti percentuali dell’indice di Gini, che passerebbe da 30,1 a 29,9%''. Mentre dal punto di vista macroeconomico si conferma l'ipotesi di un effetto di stimolo pari a 0,2-0,3 decimi di punto di pil. I dati sono stati diffusi dall'Istat, nel corso dell'audizione sull'evoluzione dell'andamento degli indicatori di benessere equo e sostenibile per l'anno 2019, in commissione Bilancio alla Camera. L'inserimento degli indicatori Bes all'interno dei documenti di bilancio costituisce ''un momento fondamentale ma il percorso intrapreso potrebbe essere agevolato da ulteriori passaggi'', osserva l'Istat. ''È auspicabile il rafforzamento dei legami tra gli obiettivi delle politiche definite nella Legge di bilancio e misurati con gli indicatori di benessere, e il ciclo della valutazione della performance della pubblica amministrazione con l’obiettivo di ‘colmare il divario che separa le politiche dalla vita quotidiana dei cittadini’''.Allo stesso tempo, secondo l'Istituto, ''è necessario estendere il dibattito sugli strumenti metodologici utilizzati per le previsioni tendenziali e programmatiche degli indicatori di benessere''. Infine, sembra ''auspicabile un lavoro di approfondimento volto a completare l’utilizzo degli indicatori di benessere all’interno dell’intero ciclo di vita delle politiche''. In quest’ottica ''sembra utile individuare un tavolo per la revisione e per un eventuale ampliamento degli attuali 12 indicatori''.

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