
Roma, 11 dic. (Adnkronos) - 'Pompieri' M5S a lavoro al Senato, mentre cresce il malcontento nel gruppo e i rumors di imminenti addii. Tre i nomi dati ormai per persi, quelli di Stefano Lucidi, Ugo Grassi e Francesco Urraro. Così mentre in Aula si anima il dibattito sul Mes alla presenza del premier Giuseppe Conte, in transatlantico e nei corridoi di Palazzo Madama si susseguono i conciliaboli per convincere i ribelli a restare nel gruppo e a non farsi tentare da altre 'sirene', in primis quelle della Lega.Tra i 'pompieri' a lavoro, il senatore Gianluca Ferrara -protagonista di un fitto colloquio con Grassi durato circa mezz'ora- il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra, ma anche il ministro dei Rapporti col Parlamento Federico D'Incà, che ha tentato di convincere Lucidi a restare, nonostante le critiche durissime mosse contro il Movimento nelle ultime ore. Tra i nomi che venivano considerati ormai prossimi all'addio, c'è inoltre quello del senatore Luigi Di Marzio, dato, stando ai rumors, in arrivo al Misto. Ma l'operato dei mediatori avrebbe convinto Di Marzio a desistere: "abbiamo sventato il suo passaggio al Misto", spiega una fonte grillina all'Adnkronos.
Leggi anche