Roma, 11 dic. (Adnkronos) - L'accusa di mercato delle vacche mossa da Di Maio? Il capo politico del M5S "usa toni che io non utilizzo, io parlo di politica, lui di poltrone. Un parlamentare rappresenta una nazione, un ruolo che è stato mortificato nel M5S, io mi aspettavo ben altro. Sono mesi che mando segnali di disagio, penso di aver fatto un percorso trasparente". Così il senatore M5S Ugo Grassi, ormai a un passo dall'addio al Movimento, lasciando l'Aula del Senato."Ho segnalato disfunzioni per un anno e mezzo - accusa - per poi capire che non veniva ascoltato per nulla, segnali di disagio senza alcun riscontro. Allora pensi: 'che mi avete chiamato a fare? Vi siete dimenticati di quelli come me. Ho solo chiesto di essere ascoltato, non è accaduto nemmeno questo. Sanno bene che non è una questione di poltrone. Io chiedevo solo di essere usato, sono stato rinchiuso nello stanzino a doppia mandata".
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