
(Adnkronos) - Al surplus per la bilancia dei pagamenti contribuiscono principalmente i viaggiatori tedeschi e statunitensi, ciascuno con il 13% del totale, ma anche i francesi con il 10% e gli inglesi con il 9%. Continua sul mercato la concorrenza di destinazioni come Egitto e Turchia che, anche per quest’inverno, avrà una crescita a doppia cifra con alcune destinazioni, come Antalya, che trainano il mercato. Il mercato della Tunisia supererà i 9 milioni di visitatori nel 2019 e nel corso dell’inverno continuerà la sua crescita. Un rallentamento, dopo anni di ottimi risultati, si vede in Spagna, Portogallo e Croazia. Il settore del turismo produce un impatto sul pil italiano pari al 10%, contribuisce all’occupazione nazionale per l’11%, stimola i consumi, favorisce gli investimenti in capitale e influisce trasversalmente su molti aspetti della nostra economia. Confturismo sta lavorando alla creazione del Superindice del Turismo: un progetto che intende realizzare una base dati del turismo ampia e in continua evoluzione, per stare al passo con le tante informazioni che ogni giorno si aggiungono a quelle esistenti, e nello sviluppo di modelli statistico-econometrici che aiutino a meglio comprendere le relazioni economiche del settore e forniscano previsioni affidabili di breve e medio periodo.
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