Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "E' chiaro che quando c'è il triste rumore del conflitto armato paesi come l'Italia, che hanno fatto una scelta chiara di lavorare con le armi della politica e della democrazia, sembrano emarginati e passare in secondo piano, ma non è cosi'". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a 'Sono le Venti' sul Nove sulla Libia."Non abbiamo mandato armi o uomini, non occupiamo il terreno, ma stiamo investendo tutto il nostro capitale politico per indirizzare questo conflitto verso una soluzione pacifica che possa stabilizzare definitivamente il Paese nell'interesse a mantenere la Libia unita e sovrana. Ieri è stato compiuto un passo avanti decisivo in questa direzione". Quanto all'episodio della foto dei leader a Berlino, Conte ha aggiunto: "Con Putin abbiamo tanti dossier di cui parlare quindi è normale attardarsi, poi è chiaro che è un siparietto su cui ci si puo' anche divertire in modo strumentale ma è veramente sciocco, mi rifiuto di pensare che su un dossier per noi fondamentale come la Libia il dibattito pubblico spossa essere orientato da una photo opportunity".