Roma, 6 apr. (Adnkronos) - “C’è un prima e c’è un dopo il terremoto dell'Aquila, per ciascuno di noi. Pochi secondi sono diventati l’unità di misura del nostro tempo tra ciò che eravamo fino alle 3:32 del 6 aprile 2009 e ciò che siamo diventati. Lo scorrere dei nomi delle 309 vittime riapre una ferita che non si rimarginerà mai e ci richiama alle nostre responsabilità, all’impegno di una collettività che è stata chiamata a ricostruirsi, a ricostruire, per esserci di nuovo”. Lo afferma Stefania Pezzopane, componente della presidenza del Gruppo Pd alla Camera. “In questi anni –prosegue l’esponente Dem- abbiamo ottenuto risultati straordinari. Da L’Aquila è partita la grande sfida di messa in sicurezza del territorio e del patrimonio abitativo del Paese. A guidarci è stata sempre la convinzione che la prevenzione sia l’unico modo per salvare lo Stato dal disfacimento, anche morale, di essersi assolto per ciò che è accaduto, e per onorare quelle vite spezzate la notte del 6 aprile. È questa convinzione che ha ispirato il mio lavoro parlamentare in questi anni”. “Tanto resta ancora da fare. Ricostruire L’Aquila nuova, sicura, inclusiva, accogliente, green, capace di nutrire la memoria coltivando, però, un futuro da assicurare ai nostri giovani. È questa la sfida –conclude Pezzopane- è questo l’impegno che rinnoviamo nel giorno del ricordo”.