Roma, 6 apr. - (Adnkronos) - In una situazione di inflazione elevata che, come quella attuale, è generata da una crisi di offerta "contrastare l’aumento dell’inflazione con la sola politica monetaria in presenza di aspettative di inflazione ben ancorate sarebbe molto costoso" e comunque "l’inasprimento monetario non influirebbe direttamente sul costo delle importazioni di beni alimentari ed energetici, che viene determinato da fattori globali e ora anche dalla guerra". Lo ha affermato Fabio Panetta, membro del Comitato Esecutivo della Bce, nel discorso per il conferimento della Laurea honoris causa in Giurisprudenza dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale.Panetta ha evidenziato come per ridurre l'inflazione se la politica monetaria puntasse a "soffocare la domanda interna, ciò significherebbe comprimere in misura considerevole l’attività reale, l’occupazione, i salari e i redditi, amplificando l’attuale caduta del reddito reale. In altre parole, dovremmo provocare una deflazione interna".