Roma, 6 apr. (Labitalia) - "Il programma Gol sarà sicuramente un banco di prova molto importante per sperimentare in concreto nuove modalità di collaborazione pubblico-privato che, si spera, terminato il periodo di valenza del piano possano divenire buone prassi da strutturare. Volendo sintetizzare risulta cruciale per la riuscita di Gol rispettare il cronoprogramma riuscendo a intercettare tutti i vari target di soggetti e, nel contempo, offrire un servizio di presa in carico non formale, 'su misura', che termini con proposte formative o occupazionali agganciate alle esigenze concrete del mercato del lavoro. Crediamo che la buona riuscita del Programma possa contribuire al rilancio del sistema paese e, pertanto, rinnoviamo la disponibilità dell’intera Categoria a partecipare fattivamente all’implementazione e alla gestione dello stesso". E' quanto si legge in documento di riflessioni e proposte sul Gol dei consulenti del lavoro, diffuso oggi in occasione di un convegno organizzato dai professionisti sul tema a Palazzo Wedekind a Roma. "Siamo, pertanto, a disposizione -spiegano i consulenti- sin da subito per realizzare: azioni ritenute necessarie alla diffusione della conoscenza degli obiettivi e delle opportunità del programma Gol nei confronti dei target (imprese e lavoratori); intese che consentano di allargare il numero dei punti operativi utili alla profilazione, alla presa in carico e all’erogazione delle misure nei confronti dei beneficiari del programma; iniziative per il monitoraggio continuo della domanda di lavoro attraverso i colleghi di tutta Italia". "Come è noto la rete dei consulenti del lavoro è capillarmente diffusa potendo contare su oltre 26.000 professionisti preparati e specializzati nella gestione delle risorse umane, profondi conoscitori delle dinamiche del territorio e delle imprese. Tra l’altro, come evidenziato dall’immagine seguente, oltre 2.500 colleghi possono operare in qualità di punti operativi della Fondazione Consulenti per il Lavoro, con circa 500 in possesso dell’accreditamento nazionale e 110 sedi accreditate ai differenti sistemi regionali", concludono i professionisti.