Energia: Boccia, 'embargo Russia e stop speculazione Ttf in Olanda'

politica
AdnKronos
Roma, 12 apr. (Adnkronos) - "Basta con le ipocrisie. La Russia di Putin si ferma con l’embargo, ma le speculazioni sul gas vengono fatte ogni giorno a causa della borsa olandese e dell’indice Ttf e quelle speculazioni non vanno a Mosca o Algeri ma a broker, compagnie oil&gas e intermediari vari. E questo è gravissimo e inaccettabile". Così Francesco Boccia, deputato Pd e Responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale, in un’intervista a Radio radicale."È dallo scorso dicembre, ancora prima che scoppiasse la guerra in Ucraina, che il Partito democratico chiede un tetto al prezzo del gas in Europa, acquisti e stoccaggi comuni anche su base volontaria, trovando sempre molte resistenze da parte della Germania, dell’Olanda e dei Paesi del nord. Oggi, con la crisi internazionale che stiamo vivendo, alcuni operatori, tra i produttori di oil&gas, gli intermediari importatori e i trader stanno facendo profitti mai fatti nella loro storia. I prezzi del gas, infatti, hanno toccato il massimo storico sull'hub Ttf, il Title Transfer Facility, uno dei principali mercati di riferimento per lo scambio del gas naturale in Europa con sede proprio in Olanda. È inaccettabile che i Paesi esportatori vendano il gas ad un prezzo e poi quell’indicatore di borsa faccia schizzare il prezzo favorendo speculazioni intollerabili". "Per questo motivo il segretario Letta ha chiesto più volte un tetto al prezzo del gas e questa battaglia possiamo vincerla soltanto, insieme, in Europa, proprio come avvenuto sulla sanità durante la pandemia. L’altra misura urgente che può incidere sulla crisi è l’embargo totale dell’Europa al gas proveniente dalla Russia perché dobbiamo tagliare a Putin ogni entrata utile a finanziare un bilancio che ormai è finalizzato esclusivamente al sostegno delle proprie azioni militari esclusivamente al sostegno delle proprie azioni militari”.

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