
Roma, 14 apr. -(Adnkronos) - "Non produciamo nemmeno chiodi in un paese che produce così tanto metallo ". E' la sconfortata ammissione di Valentina Matvienko, presidente del Consiglio della Federazione, la Camera alta del Parlamento russo. Come riporta il quotidiano 'Kommersant' in una riunione del Consiglio la Matvienko, figura molto legata allo stesso Valdimir Putin, ha spiegato che "per me è stata una sorta di scoperta" l'importazione di chiodi, principalmente da Bielorussia (84,3% del totale) e Cina (10,7%). In realtà la stessa Russia produce chiodi e altra minuteria in numerosi impianti, ma la produzione è evidentemente insufficiente.L'ammissione della presidente del Consiglio della Federazione si inserisce nel dibattito in corso in Russia su come sostituire le merci in precedenza importate e ora bloccate dalle sanzioni internazionali. Un dibattito che sta evidenziando forti carenze nel sistema industriale di Mosca, mentre crescono le difficoltà per le granzi aziende, come AvtoVAZ, il più grande costruttore automobilistico che ha dovuto ridurre a 4 giorni la settimana lavorativa per la carenza di forniture .
Leggi anche