Roma, 24 ago. (Adnkronos) - “Oggi l’Ucraina festeggia la sua indipendenza. Esattamente sei mesi fa Putin ha invaso brutalmente l’Ucraina per negare quella indipendenza e per rimuovere un governo democratico di un paese libero. L’aggressione all’Ucraina è un‘aggressione all’Europa, ai suoi valori e ai suoi interessi. Mario Draghi è stato protagonista del sostegno intransigente a Kiev da parte dell’Ue e di un più vasto schieramento della comunità internazionale per la condanna senza appello alle scelte di Putin. Questo sostegno deve proseguire senza tentennamenti, sul piano politico e sul piano della difesa ucraina”. Lo scrive su Facebook il segretario di +Europa e sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova.“Conte, Salvini e Berlusconi hanno mandato a casa Draghi e avuto atteggiamenti ambigui sulle sanzioni e sul sostegno a Zelensky. Per quel che riguarda +Europa, il sostegno all’Ucraina è oggi più importante che mai. Vista la situazione di stallo sul terreno - conclude Della Vedova - è anche un modo per far sì che Putin rinunci alla sua invasione e si presti ad un negoziato di pace sincero, sulla base del diritto internazionale”.