
Roma, 12 apr (Adnkronos) - "I personalismi nella politica sono sempre esistiti ma non possono mai compromettere un progetto politico. E il progetto di avere, oggi, un Centro riformista e dinamico, soprattutto in un contesto politico ancora caratterizzato da un ‘bipolarismo selvaggio’, non solo è necessario ma è addirittura indispensabile". Lo dice Giorgio Merlo, dirigente nazionale dei Popolari."Un Centro, com’è ormai evidente a tutti, che non può essere solo la grigia e blanda sommatoria di due partiti - Italia Viva e Azione - ma che deve essere il risultato di una larga convergenza politica di mondi vitali, soggetti politici e realtà culturali che vanno molto oltre il recinto elettorale dei due succitati partiti. Su questo versante, sarà decisivo - o meno - l’apporto della cultura e della tradizione cattolico popolare e sociale che, per ovvie motivazioni, non può riconoscersi nell’attuale destra e nè, tantomeno, nell’attuale sinistra radicale ed estremista", prosegue. "Una forza di Centro, quindi, che è l’esatto contrario di una banale riedizione di un piccolo partito liberale, o repubblicano o tardo azionista. Un Centro, infine, che deve essere guidato da un leader ma che, soprattutto, deve avere una identità politica netta, definita e credibile. Questa è, oggi, la vera sfida politica che attende una forza autenticamente di Centro. Tutto il resto, purtroppo, appartiene solo al mondo delle chiacchiere e della propaganda”, conclude Merlo.
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