Roma: droga e sequestri di persona, fermato Leandro Bennato

cronaca
AdnKronos
Roma, 13 apr. (Adnkronos) - Fermato, dopo le indagini della Dda di Roma con i carabinieri del Nucleo investigativo della Capitale, Leandro Bennato accusato di sequestro di persona a scopo di estorsione e detenzione ai fini di spaccio di 107 chili di cocaina. Il pregiudicato 44enne, arrestato in passato nell’ambito dell’inchiesta ‘Grande Raccordo criminale’, condannato a 6 anni e poi scarcerato, è stato fermato ieri pomeriggio a Ladispoli in seguito all'inchiesta coordinata dai procuratori aggiunti della Direzione distrettuale antimafia di Roma Michele Prestipino e Ilaria Calò con i pm Giovanni Musarò ed Erminio Amelio. Bennato, che risulta stabilmente inserito nel contesto criminale attivo nella zona di Casalotti e Boccea, è accusato, insieme con Elias Mancinelli di essere il 'proprietario' di 107 chili di cocaina che era stata sottratta a Gualtiero Giombini (morto a circa due settimane dal pestaggio per cause ancora da chiarire), l’uomo che la custodiva per loro. In seguito al furto della droga, Bennato avrebbe tenuto segregato Giombini per diversi giorni all'interno di una baracca, privato degli abiti nonostante le temperature rigide e di averlo picchiato ripetutamente affinché rivelasse informazioni utili per recuperare la cocaina rubata liberandolo solo dopo aver indicato il nome di Cristian Isopo come uno dei responsabili del furto.Anche Isopo, secondo quanto emerso dalle indagini, è stato sequestrato per dodici ore all'interno della stessa baracca in cui era segregato Giombini, legato ad una sedia e picchiato ripetutamente fino a quando si è adoperato per restituirgli 77 chili della cocaina sottratta. Un terzo caso di sequestro di persona riguarda invece due donne, compiuto allo scopo di farsi restituire altri 7,7 chili della partita di droga. La Procura di Civitavecchia, competente per territorio, nelle prossime ore chiederà la convalida del fermo. Il nome di Leandro Bennato compare da ultimo nelle carte dell’inchiesta sull’omicidio di Fabrizi Piscitelli, alias ‘Diabolik’.

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