
Roma, 13 apr. (Adnkronos) - "Non ci sono più i tempi supplementari per fare il Terzo Polo, Calenda ha scelto i titoli di coda". Così Teresa Bellanova sul sito di Repubblica. Per la ex-ministra Iv tra i nodi le regole del congresso. "La proposta di Calenda è una investitura. Ma in un congresso i candidati possono essere più di uno. La filiera democratica parte dal basso". E poi i finanziamenti. "Le attività politiche del nuovo partito vanno finanziate al 50% da Iv e al 50% da Azione. Ma è stato posta una questione irricevibile: che non si faccia la Leopolda, che è un patrimonio culturale e politico italiano". Di chi è colpa? "Non do torto o ragione, però so che non si costruisce un soggetto politico pensando di avere intorno solo persone servizievoli". Per Bellanova è improbabile un accordo in extremis: "Con queste premesse è Calenda che sta escludendo l'accordo". Quanto alla collazione osserva: "Io sono impegnata perché ci sia un contenitore riformista che si collochi nel centrosinistra. Sarei ipocrita se dicessi che mi è indifferente. A furia di dire che si è indifferenti alla destra e alla sinistra, si arriva all'indifferenziata".
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