Kiev, 26 apr. (Adnkronos) - Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per porre i beni di paesi ostili sotto "amministrazione controllata", in risposta al sequestro di proprietà russe all'estero. Il documento spiega che la decisione è stata adottata come "misura urgente" per rispondere alle "azioni illegali degli Stati Uniti e di altri paesi, in relazione al sequestro delle proprietà e delle società della Russia".Le proprietà, i beni, i titoli e le partecipazioni in capitali di società russe riconducibili a tali nazioni - spiega il documento - saranno poste sotto amministrazione controllata temporanea, se esiste una "minaccia a livello nazionale, economico, energetico e di altro tipo di sicurezza". L'Agenzia federale russa per la gestione del patrimonio statale (Rosimushchestvo) ne sarà il curatore amministrativo e svolgerà le funzioni di proprietario "salvo il potere di disporre dei beni". Farà anche l'inventario della proprietà che è sotto la gestione esterna e la salvaguarderà."Le spese, relative all'amministrazione controllata della proprietà, saranno coperte dai redditi derivanti dal suo utilizzo. L'amministrazione controllata può essere interrotta con decisione del presidente russo", afferma il documento.