OLBIA. Quando Berchidda viene avvolta dalla penombra della sera, l'atmosfera diventa magica. La luna, le stelle, le case illuminate dalle luci artificiali, le ombre della notte si mischiano con il vocio della gente, con i suoni degli uccelli e con la musica di Paolo Fresu e dei suoi ospiti sempre di altissimo livello. E' successo ieri sera, all'Ex Caseificio, ora denominato Centro Laber, luogo di promozione e produzione artistica e culturale. Un concerto che i fortunati presenti terranno ben a mente e nel cuore per molto tempo. Niccolò Fabi, Roberto Angelini e Pier Cortesi, tutti e tre chitarra acustica e voce, hanno incontrato la tromba di Paolo Fresu e il violino di Sonia Peana. L'appuntamento, chiamato Prima Rondine, ha chiuso la rassegna Primavera al Laber e ha aperto di fatto il Time in Jazz che, nelle prossime settimane, darà il via alla sua 27esima edizione. La prima parte è stata dedicata tutta al trio di Niccolò Fabi che si è esibito in una perfomance acustica di altissimo livello ed è stato accompagnato da una cornice sonora e vocale da brividi. Indipendenti, Sedici modi di dire Verde, Vento d'estate, Lontano da me, Ecco, queste le canzoni note e meno note che si sono susseguite a ritmo incessante e che hanno preparato il pubblico e i musicisti all'ingresso del trombettista magico Paolo Fresu.
Il mix sonoro tra pop rock e jazz è stato aperto dalla canzone "I cerchi di gesso", per poi proseguire con "Elementare" che ha visto la partecipazione anche di Sonia Peana al violino. Intense, poi,le reinterpretazioni di alcuni brani dei Beatles contenuti nel mitico White Album, da Dear Prudents a Julia, fino all'esplosiva While My Guitar Gently Weeps. Da segnalare la perfetta fusione tra la tromba di Paolo Fresu e la slide guitar di Roberto Angelini, un dialogo musicale costante tra i due che ha deliziato gli spettatori presenti. Tutti in piedi e sotto il palco per il bis finale, entusiasti di applaudire e acclamare gli eroi musicali della serata che generosamente hanno regalato al pubblico più di due ore di musica raffinatissima. Il trombettista berchiddese ha raccontato, in apertura di concerto, l'incontro con Niccolò: "Voglio prima di tutto ringraziare tutti i volontari, i tecnici e chi rende possibile ogni anno il Time in Jazz, la Primavera al Laber e tutte le manifestazioni che organizziamo. Dovevamo organizzare le serate della Primavera in Laber e quando ci siamo riuniti con l'organizzazione composta anche dai ragazzi volontari, è venuto fuori il nome di Niccolò Fabi. Allora, anche con un po' di imbarazzo, ho alzato il telefono, l'ho chiamato e gli ho proposto questo incontro musicale e lui, con estrema semplicità, mi ha detto di si".
Fabi durante l'esibizione ha, pure lui, ringraziato Fresu per quella chiamata: " Siamo abituati a telefonare sempre alle persone che conosciamo, ma quando chiamiamo qualcun altro, allora si aprono nuove strade mai percorse, come quella di stasera. Ringrazio Paolo per quella chiamata." Appuntamento per il Time in Jazz 2013 "Il Quinto Elemento", dall'8 al 16 di agosto con una programmazione super che vedrà alternarsi, sul palco e in più di quindici comuni del nord Sardegna, Joshua Redman, Dgango Bates, Ludovico Einaudi e moltissimi altri.