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Un giovane finisce in carcere con l'accusa di rapina a mano armata

OLBIA. A partire dalla scorsa estate i poliziotti della Questura di Sassari sono intervenuti per diversi episodi di rapine e scippi in città.  Tra i casi accertati, in particolare, si ricorda l'episodio del 16 luglio, quando, in pieno giorno, un uomo aveva sottratto la borsa ad un'anziana signora, dopo averla spintonata a terra, all'uscita dal mercato civico.

Allo stesso uomo si ritiene attribuibile un episodio verificatosi la notte del 3 febbraio, quando la vittima, all'atto di accedere alla propria abitazione, era stata avvicinata da uno sconosciuto, il quale, dopo averla afferrata per il collo, gli aveva puntato una pistola per costringerlo a consegnargli i soldi in suo possesso.
In questo caso, l'immediata reazione della vittima ha consentito alla stessa di svincolarsi dalla presa, originando però una colluttazione, durante la quale l'aggressore ha esploso un colpo di pistola, che tuttavia non era andato a segno.
Fin dai fatti verificatisi nell'estate 2022, i poliziotti della Squadra Mobile hanno avviato l'attività investigativa, ad esito della quale è stato ricostruito il modus operandi, sempre identico, per cui le vittime venivano agganciate mentre erano intente ad accedere alle loro abitazioni, oltre che l'identikit del presunto rapinatore.

La successiva attività di osservazione svolta dai poliziotti, con servizi di pattugliamento appositi, hanno consentito di individuare un soggetto con caratteristiche simili a quelle riportate nell'identikit.
L'uomo così individuato è stato riconosciuto come autore degli episodi dalle sue vittime, in sede di riconoscimento fotografico.  
Pertanto, lo scorso 16 marzo, il personale della Squadra Mobile della Questura di Sassari ha dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere di un giovane di anni 29, che è stato pertanto tradotto presso la Casa Circondariale di Bancali.
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