Olbia capitale dello spazio per tre giorni

di Davide Mosca
OLBIA. Olbia al centro dell’attenzione del mondo “spaziale”, grazie all’inaugurazione del Festival dell’Aerospazio, evento che mira a proiettare la Sardegna verso il futuro delle tecnologie spaziali. Taglio del nastro questa mattina per l’inziaitiva organizzata da Astec - AeroSpace Technology Education Center, che prevede una full immersion, dal 26 al 28 settembre nel Museo Archeologico, con gli speaker più autorevoli che si alternano per condividere esperienze, opportunità e novità del mondo aerospaziale. 
Un programma ricco di innovazioni e dimostrazioni pratiche ha preso vita tra droni di ultima generazione, simulatori di volo all’avanguardia, e prototipi di rover auto spaziali, attirando appassionati e professionisti del settore. Un’area che ha catturato subito l’attenzione è stata quella dedicata ai sistemi di monitoraggio terrestre utilizzati per la raccolta di dati ambientali e per il controllo del territorio, stanno diventando sempre più strategici sia a livello locale che globale, aprendo la strada a nuove applicazioni nel campo della gestione ambientale e della sicurezza.
Una delle attrazioni principali del festival è la spettacolare struttura gonfiabile all’interno della quale vengono proiettate immagini in 3D a 360 gradi delle stelle e della vita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

I visitatori, immersi in un’esperienza multisensoriale, possono osservare il cosmo da una prospettiva unica, entrando virtualmente nelle vite degli astronauti durante le loro missioni. Il festival non è solo un’esposizione di tecnologie avanzate, ma anche un luogo di confronto e approfondimento. Diversi talk e dibattiti coinvolgono esperti del settore, che discutono le potenzialità dell’aerospazio per l’economia della Sardegna, in particolare per quanto riguarda le opportunità lavorative che si potrebbero sviluppare nei prossimi anni. Con l’industria nautica già consolidata, l’isola mira ora a posizionarsi come un nuovo hub per le tecnologie spaziali, offrendo nuove prospettive ai giovani del territorio. 

«C’è una particolare attenzione da parte della Regione Sardegna e dell'assessorato al Lavoro e alla Formazione - ha affermato l'assessora al lavoro Desiré Manca presente all'inaugurazione - perché stiamo riorganizzando tutto il sistema formativo e in questa ottica uno spazio particolare va al settore aerospaziale.
Siamo qui anche per prendere contatti con chi si potrà occupare della formazione da questo punto di vista».  Abbiamo già parlato con il generale Davide Cipelletti dell'Aeronautica - ha aggiunto Manca - per cercare di trovare dei percorsi alternativi che non sia necessariamente militari per iniziare ad offrire ai nostri giovani altre possibilità che fino ad ora la Regione non ha potuto offrire loro. È un mondo nuovo da esplorare ma che noi reputiamo importante». Il festival alla sua seconda edizione ha visto nella prima giornata la presenza del sindaco Settimo Nizzi, del vice sindaco Sabrina Serra, del generale Davide Cappelletti, comandante del poligono interforze di Salto di Quirra, degli organizzatori e di illsutre personalità del mondo aerospaziale e produttivo dell'Isola.

 
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