Maltrattamenti dei minori, a Olbia il convegno Facing Abuse 3.0

OLBIA. Una giornata di profonda riflessione, ma soprattutto di apprendimento per acquisire gli strumenti utili a individuare i campanelli d’allarme. Il fenomeno degli abusi e dei maltrattamenti sui minori è stato esaminato sotto l’aspetto clinico, sociale e legale nel corso del convegno “Facing Abuse 3.0” che si è tenuto nei giorni scorsi nella Sala V Colonne dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia.
Al convegno, promosso dal Direttore dell’Unità Operativa di Pediatria della Asl Gallura, Dottor Angelo Attene, hanno partecipato medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Medici specialisti, neuropsichiatri, psicologi, farmacisti e rappresentanti delle istituzioni. Dopo i saluti del Direttore Sanitario della Asl Gallura, Raffaele De Fazio e del Sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, il convegno è stato aperto dalle relazioni di Carla Puligheddu, Garante per l’infanzia e per l’adolescenza della Regione Sardegna, e dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Sassari, Luisella Fenu, che hanno esposto alla platea le dinamiche relative al tema dei maltrattamenti sui minori per i rispettivi settori di competenza. Nel corso della giornata si sono alternati diversi relatori di alto profilo, molti dei quali in forza proprio alla Asl Gallura. 

«È stato un momento molto importante – sottolinea il dottor Attene – perché anche in questa occasione abbiamo contribuito ad abbattere le barriere tra ospedale e territorio, amplificando l’effetto rete su un tema così importante trattato sotto diversi aspetti, non solo clinici, ma anche sociali, procedurali e legali. Abbiamo, inoltre, avuto conferma che l’operato della nostra Pediatria sugli episodi di abusi sui minori è in linea con le indicazioni nazionali: questo ci permette di ottimizzare le dinamiche con le istituzioni per individuare con tempestività i casi di maltrattamento».

Oltre all’analisi dei casi sanitari, con diverse simulazioni di visita utili per comprendere meglio il problema dal punto di vista clinico, il convegno ha rappresentato l’occasione per puntare la lente sulle dipendenze non solo da sostanze ma anche dalle nuove tecnologie e dai giochi online, evidenziando le procedure da porre in atto non appena si individua un campanello d’allarme. I temi degli abusi, dei maltrattamenti sui minori e della violenza psicologica sono stati spesso introdotti da alcuni filmati che proponevano diverse chiavi di lettura e che sono poi diventati spunto di discussione. «Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti, istituzioni, azienda, associazioni e operatori sanitari, perché nonostante la spigolosità di un argomento così forte, e per certi versi così duro da affrontare, l’attenzione non è mai mancata, così come le richieste di approfondimento e le proposte. Ritengo che sia un nostro dovere di medici – conclude il dottor Angelo Attene – porre al centro del dibattito pubblico il tema degli abusi sui minori, supportando le istituzioni nel percorso per contrastare questo grave fenomeno, purtroppo così diffuso nella nostra società».

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