OLBIA. Porto San Paolo accoglie una nuova ondata di entusiasmo, consapevolezza e impegno ambientale. È partita nei giorni scorsi la terza edizione del Campus AMP, il progetto di formazione firmato Worldrise e sostenuto da BioNike, dedicato alla preparazione di giovani studenti e neolaureati nelle discipline scientifiche per la gestione efficace delle Aree Marine Protette (AMP). Quest'anno, per la prima volta, il progetto si articola tra due regioni: la Sardegna e la Puglia, unendo idealmente le coste del Tirreno e dell'Adriatico in un unico messaggio di tutela del mare. Il cuore del Campus rimane però la Sardegna, dove tre delle quattro settimane di formazione si svolgono presso l'Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo, grazie anche al supporto e patrocinio del Comune di Porto San Paolo. Dieci dei 36 studenti selezionati tramite borsa di studio sono arrivati in questi giorni nel borgo costiero per immergersi in un'esperienza formativa unica: lezioni in aula, escursioni, attività pratiche sul campo e incontri con esperti, il tutto volto a costruire una nuova generazione di custodi del mare.
Tra i momenti clou della settimana, stasera venerdì 23 maggio dalle 21 alle 23, la "Casa delle Farfalle di Mare" ospita l'evento gratuito "Un tuffo nell'Area Marina Protetta", un incontro divulgativo e culturale aperto alla cittadinanza. I partecipanti del Campus guideranno il pubblico alla scoperta dei tesori nascosti e delle fragilità dell'AMP di Tavolara, raccontando cosa significhi proteggerla ogni giorno e come ogni cittadino possa contribuire a questa missione. Durante la serata è previsto anche l'intervento di Daniele Grech, con il talk "Migranti climatici: gli alieni di casa nostra", un approfondimento su come i cambiamenti climatici stiano trasformando la vita nei nostri mari, favorendo la diffusione di specie aliene con impatti importanti sull'equilibrio degli ecosistemi marini. Il Campus AMP si inserisce all'interno della più ampia campagna "SEA FOR TOMORROW", evoluzione del progetto "Un Mare di Stelle", con cui BioNike rinnova per il quarto anno consecutivo il proprio impegno nella salvaguardia dell'ambiente marino. Oltre a essere Funding Partner dell'Alleanza 30x30 Italia, BioNike finanzia 20 borse di studio per la partecipazione al Campus AMP, offrendo a giovani talenti l'opportunità di diventare professionisti preparati nella gestione delle Aree Marine Protette.
Come sottolinea Mariasole Bianco, fondatrice e presidente di Worldrise: "Raggiungere l'obiettivo internazionale 30x30 non significa solo proteggere il 30percento dei nostri mari, ma farlo in modo efficace, generando benefici concreti per la biodiversità, l'economia e le comunità. Per questo è fondamentale investire nella formazione." Il mare è un attore silenzioso, ma cruciale dell'equilibrio terrestre: produce metà dell'ossigeno che respiriamo e assorbe un terzo dell'anidride carbonica in eccesso. È fonte di biodiversità, sostentamento, energia e benessere per milioni di persone. Preservarlo significa proteggere il nostro futuro. Progetti come il Campus AMP rappresentano un modello virtuoso: coinvolgono le nuove generazioni, costruiscono consapevolezza e competenze, e mettono in rete enti locali, aziende responsabili e associazioni. Una sinergia che, partendo da Porto San Paolo, punta a generare un'onda lunga capace di cambiare le sorti del Mediterraneo. Perché la tutela del mare inizia dalla conoscenza. E il cambiamento, come dimostra il Campus AMP di Worldrise, può cominciare anche da una lezione sulla spiaggia.
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