
Roma, 14 gen. (AdnKronos) - "Non è uno stop, non è un arresto. Pensiamo solo che questa possa essere la strada per favorire una mediazione, tenere unito il Pd e anche la maggioranza". Questo lo spirito del documento, al momento firmato da 37 deputati dem, in cui si chiede lo stralcio della stepchild adoption dal ddl sulle unioni civili. "Lo facciamo con uno spirito unitario -spiega Alfredo Bazoli durante la conferenza stampa di presentazione del documento a Montecitorio- e con la voglia di contribuire a una mediazione, convinti che sia utile al Pd e alla legge". Nel documento si chiede "una riformulazione giuridicamente più coerente degli art. 2, 3 e 4" del ddl Cirinnà "che eviti rimandi alla norme del Codice civile sul matrimonio ivi considerato nella sua eccezione costituzionale", si chiede che "l'art.5 che introduce la cosidetta stepchild adoption sia stralciato e venga rinviato ad una riforma più organica degli istituti paragenitoriali ovvero sostituito con soluzioni normative che evitino di legittimare o incentivare comportamenti gravemente antigiuridici", come l'utero in affitto.
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