
Roma, 17 gen. (AdnKronos) - "Un confronto a viso aperto in Europa va fatto. Ma Renzi sbaglia tempi e modi, e rischia di far pagare all'Italia (che, non dimentichiamolo, ha il quarto debito pubblico del mondo...) un prezzo altissimo". Lo afferma Raffaele Fitto, leader dei Conservatori e Riformisti. "Serve una strategia, e servono alleanze. Altrimenti, se tutto si riduce a insulti, le cose rischiano di finire non bene per l'Italia. Da opposizione seria, noi Conservatori e Riformisti -ricorda- abbiamo formulato da oltre un anno proposte sempre ignorate dal governo. Cercare alleanze per ridiscutere il fiscal compact, usare il semestre italiano, che invece fu perso tra inutili discorsi autocelebrativi. Agganciarci al carro intelligente della rinegoziazione proposta da Cameron e dal Regno Unito. Usare i fattori esterni positivi del 2015 (Quantitative easing, dollaro basso, petrolio basso) per una operazione choc su tasse e spesa, accompagnata da una strategia di attacco al debito pubblico. In quel contesto, si sarebbe perfino potuto mettere in discussione il vincolo del 3%. E invece?". "Renzi ha scelto di vivacchiare -conclude Fitto- di gestire l'esistente e in ultima analisi di accettare tutte le imposizioni Ue, ad esempio sulla manovra dell'anno scorso. Mentre in quella di quest'anno, rinunciando a spending review e tagli di spesa, ha perso credibilità".
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