
Roma, 20 gen. (AdnKronos) - "Con Renzi ho parlato di tutto tranne che del voto delle riforme. A lui mi lega un'amicizia da tanti anni... sa, io risiedo a Firenze da tempo". Bernabò Bocca, il senatore di Fi che oggi, con il suo voto, ha contribuito in maniera decisiva al 'disco verde' al ddl Boschi, assicura all'Adnkronos di aver parlato con il premier "di flussi di turismo, soprattutto riguardo a Firenze, una città che amiamo profondamente". Nulla sul voto al provvedimento, "io - spiega l'azzurro - non ho fatto altro che riconfermare un voto già espresso nel passaggio precedente", sempre in dissenso dal proprio gruppo. "Penso che questa non sia la riforma più bella del mondo - spiega - ma rappresenta comunque un bel passo avanti, è la dimostrazione che in Italia le cose si possono fare e cambiare. La parola comunque spetterà ai cittadini, questa è semplicemente la proposta che la politica fa al Paese".A chi gli fa notare che il suo voto, insieme a quello di tosiani e verdiniani, è stato determinante per raggiungere la maggioranza assoluta, "non sono bravo in matematica - risponde con ironia - ma ho ribadito il voto già espresso la scorsa volta. Io cerco di essere coerente, e questo è il mio modo per dire che le cose possono cambiare, soprattutto in un Paese come l'Italia da sempre tacciata di immobilismo. Il mio non è - rimarca - un appoggio al governo Renzi. Io rimango in Fi".
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