Sindacato: Bentivogli (Fim), o sarà europeo o non sarà

Roma, 27 gen. (AdnKronos) - "Il sindacato o sarà internazionale o non sarà, tutte le vertenze di questa crisi hanno avuto un perimetro di gestione quantomeno europeo. Ciò significa che lo storico 'provincialismo' del sindacato italiano va recuperato in fretta". Ad affermarlo è il segretario generale della Fim - Cisl, Marco Bentivogli, nel Thinkin paper 'No Europe without social dialogue' in occasione del seminario che si terrà oggi a Bruxelles presso l’European Policy Centre. Una riflessione a 360 gradi sul futuro della contrattazione in Europa a cui prenderanno parte il Segretario generale dell’Etuc Confederazione europea dei sindacati, Luca Visentini e il Segretario Generale della Fim Cisl Marco Bentivogli, oltre a Giuseppe Sabella direttore di Think-in e Tim Van Rie Policy Analis, Social Dialogue della Commissione Europea, insieme ai rappresentanti del mondo economico e sindacale europeo.IndustriAll la Federazione europea dell’industria conta 6 milioni e 900 mila iscritti ed è presente in 37 paesi europei, e a livello mondiale, ha 50 milioni di iscritti in 140 paesi. Mentre in ambito confederale, la Ces (ETUC) ha 60 milioni di iscritti in 162 paesi.