
(AdnKronos) - "Sinora - ha proseguito Letta- è mancata del tutto la comprensione del fatto che questi dislivelli enormi fra un'Europa ricca e un'Africa sotto il livello di sussistenza, avrebbero inevitabilmente provocato flussi migratori di notevolissima portata. Dobbiamo cominciare salvando la Tunisia, che era un modello di rinascita in mezzo alle tante difficoltà delle Primavere arabe, e che è ora ripiombata nella crisi, fra tensioni, manifestazioni e coprifuoco. Se non facciamo questo, il Mediterraneo tornerà a essere un mare di divisioni, di instabilità, di morte". "Corriamo due rischi: che il flusso migratorio diventi esponenziale, ingestibile, e che l'Europa si riduca a una mini Schengen, che valga cioè soltanto per quei Paesi, come il Benelux, la Francia e la Germania che non son provvisti di confini naturali, come mari e montagne, escludendo Paesi altamente strategici per la questione migranti come Italia e Grecia. Dobbiamo smetterla di picconare Schengen - ha concluso Letta - perché significa picconare l'Europa stessa e noi italiani invece abbiamo tutto l'interesse affinché l'Europa si rafforzi sempre di più".
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