
Roma, 27 gen. (AdnKronos) - "L’ottimismo dei consumatori non si trasmette alle imprese, anche perché il boom di fiducia non si è ancora tramutato in una ripresa netta dei consumi e del mercato interno. Una situazione di incertezza che sta prolungando la sofferenza del tessuto economico, soprattutto nel commercio al dettaglio". Così l’Ufficio Economico Confesercenti commenta i dati Istat relativi alla fiducia delle imprese e dei consumatori a gennaio, diffuso oggi dall’Istat. Il deterioramento del clima tra le imprese, rileva Confesercenti, "è dovuto agli andamenti oscillatori di vendite e fatturato, che faticano a situarsi su una traiettoria chiara di crescita, come è emerso anche dai recenti dati sull’industria e sulle vendite al dettaglio di novembre". Sul commercio al dettaglio, in particolare, "pesa la ripresa ancora troppo debole e a corrente alternata dei consumi". Il boom di fiducia dei consumatori, infatti, sottolinea Confesercenti, "non ha portato a variazioni significative della dinamica di spesa delle famiglie".
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