
Roma, 28 gen. (AdnKronos) - "L’unico record inconfutabile che conosciamo in tema di evasione fiscale è che l’Italia continua a essere la maglia nera d’Europa. Il presidente del Consiglio avrebbe veramente poco per compiacersi se tenesse presente che quanto recuperato nella lotta all’evasione nel 2015 è meno del 10% di quella stimata. Se poi si considera la stima odierna diffusa dall’Eurispes, il fenomeno dell’evasione è davvero abnorme". Ad affermarlo in una nota è il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti. Del resto, aggiunge il sindacalista, "se tutte le massime Istituzioni, nazionali e internazionali, continuano a sottolineare che siamo di fronte a uno dei nodi centrali da affrontare nella nostra società, significa che bisogna dispiegare una forte azione politica e operativa". I recenti provvedimenti varati dal Governo nella Legge di Stabilità, come l’elevazione nell’uso del contante togliendo l’obbligo di tracciabilità per il pagamento di affitti e della filiera trasporti, conclude Proietti, "vanno in direzione opposta e rischiano di vanificare i primi risultati conseguiti negli ultimi anni".
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