
(AdnKronos) - "Le ricadute positive della 'rivoluzione digitale' sull’organizzazione della società, prima ancora che sull’economia, si potranno realmente apprezzare -insiste Mattarella- solo se la persona, ogni persona, potrà trarne benefici reali e verrà rispettata nella sua dignità". "Il diritto alla protezione dei dati personali –oggi celebrato – a presidio, anzitutto, della riservatezza, dell’identità personale, della dignità della persona e di altre libertà fondamentali, costituisce una nuova importante frontiera democratica. L’azione delle autorità di protezione dei dati personali, oggetto di ripetuti interventi della Corte di Giustizia dell’Unione europea tesi a preservarne il requisito della 'piena indipendenza', è preziosa. Le istituzioni preposte devono essere messe in condizione di assicurare l’effettività di questo diritto: la qualità del nostro modello sociale e il tasso di democrazia della nostra società dipenderà anche da questo". "L’enorme massa di informazioni oggi accessibile può utilmente essere messa a disposizione di iniziative di crescita e di programmi di sicurezza, ma ciò -ribadisce in conclusione il Capo dello Stato- non a svantaggio del sistema dei diritti fondamentali, architravi della nostra democrazia".
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