
Milano, 30 gen. (AdnKronos) - "Cosa può dare Eder? E' una grande chance per lui e una grande occasione per noi avere giocatore diverso dagli altri attaccanti, ci può dare una mano, ma non bisogna pensare che arrivi e cambi tutto sin da subito. Avrà bisogno di ambientarsi. Ha delle qualità sicuramente importanti". Il tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, si esprime così sull'ultimo arrivato in casa nerazzurra, l'attaccante Eder. L'allenatore non si sbilancia sul suo impiego nel derby. "Non so, ieri era un po' stanco, si è spostato tanto tra Milano e Genova. Lo valuteremo. Il modulo ideale di Eder? Mi sembra possa giocare in tutti i ruoli, prima, seconda punta, esterno in un 4-3-3, lo fa sempre abbastanza bene e credo possa aiutare Jovetic, Icardi, Palacio.... Nel 4-2-3-1? Mi sembra difficile, a meno che non si debba attaccare e lui, essendo intelligente, potrebbe farlo. Ma gli porteremmo via le qualità. Nel 4-3-3 è perfetto. Eder più Icardi e due esterni offensivi? Ci sta tutto".Mancini con la partenza di Guarin ha scelto di puntare sull'attaccante della Sampdoria. "Bisogna pensare cosa sia meglio fare. Uscendo Guarin la cosa logica era prendere un centrocampista, ma è vero che abbiamo questo piccolo problema che si fatica a far gol e ci serviva un'altra opzione. Perciò abbiamo scelto Eder". Mancini passa per quello che quando vuole una cosa la ottiene. "Non potevamo far niente, abbiamo fatto Eder perché siamo stati bravi a vedere bene Guarin, recuperando dei soldi abbiamo puntato Eder. Poi abbiamo dato in prestito Ranocchia, Dodò e Montoya riducendo la rosa. Vidic è andato via. Abbiamo molti meno giocatori rispetto all'inizio, dovrebbero arrivarne altri 5 in teoria", ha aggiunto sorridendo il tecnico jesino fiducioso per il proseguio della stagione.
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