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(AdnKronos) - Il senso di completare con il segmento bambino la produzione è molto chiaro: garantire un’offerta completa che impegni spazi di vendita sempre più ampli, così da poter competere con i maggiori retailer mondiali: “vogliamo passare da spazi di 200 - 300 mq a spazi di almeno 500. Vogliamo essere un'azienda completa anche perché per affrontare i mercati diversi da quello domestico dobbiamo avere le spalle coperte e sentirci sicuri e sereni delle nostre capacità”.Intanto il gruppo ha chiuso il 2015 sugli stessi livelli dell'anno precedente e quando aveva fatturato 178 milioni di euro: questo “considerando anche che stiamo completamente rivedendo la nostra struttura con investimenti importanti sugli uomini e sulle persone che sono molto più importanti del fatturato” chiarisce Aere. “Al momento i nostri concorrenti non sono poi molti si tratta dei grandissimi distributori. Ciò che ci differenzia dagli altri è la velocità: abbiamo la velocità dei grandi e la flessibilità dei piccoli”. Una preoccupazione, se c'è, riguarda la Russia: “spero che la situazione torni alla normalità perché per noi il mercato russo è molto importante e rappresenta qualcosa come 10% del fatturato”.