
Roma, 10 feb. (AdnKronos) - Beppe Grillo sarà ascoltato come teste nel processo per diffamazione nei confronti dell'ex consigliere bolognese M5S, Giovanni Favia. E' lo stesso Favia ad aver chiesto la testimonianza del leader del Movimento dopo aver incassato la querela di Casaleggio per un editoriale sul Tempo in cui l'ex 5 Stelle sosteneva che i bilanci della Casaleggio Associati non fossero trasparenti poiché, a suo dire, non era chiaro quanti soldi arrivassero dal blog di Grillo.Il giudice del tribunale di Roma ha accolto la richiesta di Favia e rigettato quella del legale di Casaleggio di non ascoltare Grillo. L'inizio del processo è previsto per il 17 ottobre prossimo. "Credo che a questo punto il problema più che mio sia loro - dice Favia all'Adnkronos - Casaleggio ha sporto una querela assurda contro di me, io, al contrario loro, sono tranquillo. Spiegai in un editoriale che Casaleggio e gli altri avevano cose da nascondere, e loro hanno avuto anche la faccia tosta di querelarmi. A tutela della mia difesa, ora avrò bisogno di portare la verità alla luce del sole. Non potranno più nasconderla, ma stavolta se la sono davvero cercata".
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