Ue: Renzi, con Juncker confronto su futuro senza giri parole

politica
AdnKronos
Roma, 29 feb. (AdnKronos) - "Molto complicato il quadro internazionale. Se arrivano timidi segnali di speranza dalla tregua in Siria e dalle elezioni in Iran, preoccupa ancora lo stallo in Libia e la tensione economica globale. Nel frattempo la questione migratoria continua a farsi sentire forte soprattutto nei Paesi balcanici, come possiamo vedere anche dalle immagini di queste ore in Macedonia. In questa cornice l'incontro con il presidente della Commissione europea Juncker è stato una buona occasione per confrontarsi sul futuro dell'Europa senza giri di parole". Lo sottolinea il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nella sua ultima E-news."Credo che sia ormai chiaro ai più -aggiunge- che la posizione italiana non è tattica, ma strategica. Fuor di politichese: a noi interessa cambiare l'Europa perché pensiamo che il mondo abbia bisogno di un'Europa forte. Non facciamo piccole battaglie di retroguardie in nome della demagogia: diciamo con forza e chiarezza quello che non va, provando a indicare strumenti concreti per cambiare".

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