
(AdnKronos) - Masi si augura che le parole dei due ad, Giuseppe Castagna e Pier Francesco Saviotti, che ieri hanno affermato che non ci saranno licenziamenti ma solo il fondo esuberi volontari, "corrispondano alla realtà dei fatti". Questa fusione "aprirà la stagione dei grandi processi di aggregazione nel sistema bancario italiano. Sistema che ha bisogno di soggetti forti, che devono essere vicini alla realtà economica del Paese".Per quanto riguarda l'assemblea fissata per il 30 aprile che rinnoverà il cds della Bpm, Masi dichiara che i sindacati unitariamente nei prossimi giorni comunicheranno le proprie indicazioni. "Noi siamo - dice - per una lista unica per questa breve transizione, che porterà entro la fine dell'anno alla costituzione della nuova banca, ma il nuovo presidente e il nuovo Consiglio, non solo dovranno dare continuità con le decisioni assunte, ma porre al centro del proprio agire quegli aspetti tipici della cooperativa e degli interessi dei lavoratori e degli stakeholder".
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