(AdnKronos) - A scatenare la guerra del latte "è stata la decisione unilaterale della Lactalis di disdire i contratti, giungendo a rifiutare il latte munto nelle stalle dagli allevatori. Un abuso della propria posizione contrattuale considerando che gli allevatori, in ragione della deperibilità del prodotto, si trovano nell’impossibilità di collocarlo altrove. Una condizione che, di fatto - sottolinea la Coldiretti - induce i produttori ad accettare anche compensi inferiori ai costi di produzione". La strategia commerciale della Lactalis "ha portato in piazza decine di migliaia di agricoltori con presidi nelle industrie e nei supermercati. Istituzioni civili e religiose si sono schierate a difesa del latte, delle stalle e delle campagne italiane, condividendo il boicottaggio dei prodotti della Parmalat (del gruppo Lactalis) dai supermercati alle parrocchie fino ai social media".
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