
Milano, 31 mag. (AdnKronos) - Federacciai ritiene un "tragico errore" aver mandato via i Riva dall'Ilva per sostituirli con dei commissari e ha quindi "salutato molto positivamente la decisione del Governo di ricorrere rapidamente al mercato per riportare imprenditori veri alla guida del più grande stabilimento siderurgico d’Europa". E' quanto afferma Antonio Gozzi, presidente di Federacciai, nel corso dell’Assemblea annuale della Federazione.Secondo Gozzi, però, " i danni provocati in questi anni da una gestione complessivamente sciagurata di tutta la vicenda, a tutti il livelli, renderanno difficilissima l’operazione di recupero. Speriamo che una soluzione seria dal punto di vista industriale, finanziario, manageriale e ambientale si trovi. I due più grandi gruppi siderurgici italiani, nostri associati stanno lavorando intensamente alla ricerca di una soluzione e noi non possiamo che augurarci che una soluzione alla fine si trovi". Sul caso che ha investito la famiglia Riva, "il nostro approccio non è solo di difesa dello stato di diritto e dei diritti di proprietà. I Riva e gli Amenduni difenderanno i loro diritti davanti ai Tribunali della Repubblica. Il nostro approccio è anche assolutamente pragmatico. Nelle difficoltà gli imprenditori privati sbattono la testa contro i muri, non dormono la notte, lottano per trovare soluzioni, ci mettono risorse finanziarie e continuano a investire come la storia di Taranto sotto la gestione privata dimostra". La gestione di commissari ha invece "contribuito a distruggere miliardi di euro di patrimonio in pochi anni, non ha sostanzialmente modificato le condizioni ambientali, ha ridotto quantitativamente e qualitativamente la produzione ai minimi termini, ha perso tempo in progetti industriali opinabili e che comunque non spettava ai Commissari fare, ha messo in enorme difficoltà centinaia di aziende dell’indotto".
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