Brexit: S&P, a rischio investimenti diretti nazionali ed esteri

economia
AdnKronos
Milano, 1 giu. (AdnKronos) - Se il referendum sul Brexit dovesse concludersi con la vittoria del sì, e segnare dunque l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, il rischio è di vedere "paralizzati" gli investimenti delle società britanniche e delle società europee in Uk nel periodo immediatamente successivo al voto, sulla incertezza dei termini di uscita. Lo rileva un rapporto di S&P S&P Global Ratings, dal titolo' Capital investment paralysis is the main Brexit risk for european and Uk corporates'. Secondo l'analista Taron Wade, le sfide a più breve termine riguarderebbero principalmente "un aumento della volatilità dei mercati finanziari, tra cui un potenziale forte deprezzamento della sterlina. Ciò potrebbe derivare dalla mancanza di qualsiasi schema di come, in concreto, la Gran Bretagna potrebbe uscire dall'Ue senza difficoltà e non sarebbe aiutato dal possibile downgrade del rating sovrano che risulterebbe da un Brexit"."Nel lungo periodo - prosegue Wade - riteniamo che i rischi maggiori per imprese riguarderebbero la riduzione sia degli investimenti diretti nazionali sia di quelli esteri". E ancora, si legge nel report, potrebbe avvenire nell'arco di un lungo periodo, potenzialmente per molti anni, a causa della rinegoziazione dei trattati commerciali con la Uk.

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