
(AdnKronos) - "La mancanza di investimenti in questo periodo potrebbe probabilmente erodere la competitività delle imprese in determinati settori e influenzare negativamente i loro ricavi e la loro redditività, almeno fino a quando sarà chiaro il quadro istituzionale post Ue". In particolare, "le aziende che potrebbero soffrire di più della paralisi sono le societa ad capitalizzazione e quelle che maggiormente si affidano agli investimenti esteri. Questi includono l'immobiliare, le costruzioni, l'aerospaziale e difesa, i beni strumentali, le industrie automobilistiche, i prodotti chimici, metalli e minerari, le infrastrutture e l'esplorazione di petrolio, nonché le società di produzione del Mare del Nord".Molte industrie, tuttavia, "sarebbero probabilmente più protette" e questo per via, si legge, "della bassa capitalizzazione, come la società di media e servizi business, la tecnologia, i prodotti forestali e l'imballaggio". Lo stesso varrebbe, per via della loro natura molto 'locale', per l'industria di bus e per quella ferroviaria. Queste aziende "potrebbero avere anche la capacità di adattarsi e, nel tempo, di avere benefici", conclude il rapporto.
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