
Roma, 1 giu. (AdnKronos) - A 8 anni dallo scoppio della crisi finanziaria, "la ripresa resta deludente e debole" con una crescita del Pil globale che nel 2016 dovrebbe mantenersi allo stesso livello del 2015 (+3%) con solo un leggero miglioramento atteso per il prossimo anno. E' il giudizio dell'Ocse nel suo Economic Outlook appena diffuso, in cui si ricorda che "permangono rischi finanziari" mentre l'Europa deve fare i conti in diversi paesi con il nodo "della crescita dei rifugiati e dell'impopolarità delle misure di austerità". Per l'area Ocse le stime di crescita del biennio 2016-2017 sono leggermente al di sotto del 2% annuo (+1,8% quest'anno e +2,1% il prossimo). Per l'Eurozona il dato è rispettivamente di +1,6% e +1,7% con un'inflazione che quest'anno dovrebbe attestarsi in media allo 0,2% per poi salire nel 2017 all'1,2%. Continua inoltre il calo della disoccupazione che nell'area dell'euro dovrebbe passare dal 108% del 2015 al 9,8% del 2017. Quanto al deficit di bilancio per quest'anno nell'Eurozona dovrebbe attestarsi all'1,7% per scendere nel 2017 all'1% del Pil.
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