Roma, 1 giu. (AdnKronos) - "Non c'è nulla di cristiano nell'incoraggiare le partenze di disperati determinando centinaia e centinaia di morti. Dire che l'Italia debba accogliere tutti è un'autentica follia. Deve piuttosto ridurre il numero delle navi nel Mediterraneo, perché la loro presenza a poche miglia dalle coste della Libia incentiva gli scafisti". Lo afferma Maurizio Gasparri, di Forza Italia, vicepresidente del Senato."Il soccorso in mare -aggiunge- è un dovere, ma non è lo spiegamento di forze per aiutare i trafficanti di persone. È ora di finirla. Le interviste irresponsabili che leggiamo in queste ore moltiplicano le figure che attuano un vero e proprio concorso esterno nelle stragi che si stanno verificando in mare. Bisogna parlare con chiarezza. Smetterla di trasportare tutti in Italia causando la diffidenza dell'Europa e il degrado delle nostre città, la moltiplicazione dei guadagni degli scafisti e delle stragi".
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